La Direttiva Omnibus, in vigore dal 1°Luglio, obbliga gli e-commerce a una gestione trasparente su recensioni, prezzi e marketplace Scopriamo come adeguarsi.

La direttiva Omnibus, o Direttiva (UE) 2019/2161 del Parlamento Europeo e del Consiglio d’Europa del 27 novembre 2019, è una normativa dell’Unione Europea che ha lo scopo di migliorare la protezione dei diritti dei consumatori online attraverso l’applicazione di maggiori norme di trasparenza e la regolamentazione delle piattaforme che operano in relazione al business-to-consumer (B2C).
La direttiva introduce maggiori obblighi informativi per i professionisti che vendono online, l’obbligo di fornire un’informazione chiara e comprensibile a proposito dei prezzi e delle condizioni di vendita, oltre a misure previste per contrastare le frodi online.
La Direttiva Omnibus è stata recepita in Italia con il Decreto Legislativo 7 marzo 2023 n. 26. Il Decreto Legislativo è entrato in vigore il 2 aprile 2023. La sezione riferita alla gestione sulle riduzioni di prezzo entrerà in vigore il 1° luglio 2023.
La direttiva prevede, nel caso di e-commerce, di normare tre aspetti particolari dei negozi online che riguardano:
- Recensioni
- Riduzioni di prezzo (sconti)
- Condizioni di vendita nei marketplace
Il mancato adeguamento al DL implica il rischio di sanzioni da parte dell’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) o reclami da parte degli utenti.
È bene ricordare che sono esclusi dall’applicabilità del DL gli e-commerce B2B, ovvero i negozi online destinati al Business to Business. Le ragioni sono da cercarsi nel tentativo dell’Unione Europea di proteggere il consumatore finale, l’utente privato che si rivolge al mercato online per effettuare piccoli acquisti.
Direttiva Omnibus, recensioni
Il DL prevede che se un e-commerce fornisce le recensioni dei consumatori sui prodotti venduti, devono essere esplicitate “se e in che modo” sia garantito che le recensioni pubblicate provengano da consumatori che hanno effettivamente acquistato o utilizzato il prodotto.
Direttiva Omnibus, prezzi scontati
La direttiva prevede che insieme al prezzo corrente di un prodotto, venga anche “esposto” il prezzo più basso, applicato a quel prodotto, negli ultimi 30 giorni.
Se il tuo e-commerce è sviluppato sulla piattaforma WordPress, l’adeguamento risulta abbastanza semplice in quanto sono stati portati nel mercato dei plugin, diversi plugin che rispondono a questo nuovo bisogno.
Il plugin più noto è “Omnibus – show the lowest price”, sviluppato da Marcin Pietrzak (https://wordpress.org/plugins/omnibus/ )
In Joomla troviamo “Price History for HikaShop”, un plugin per l’e-commerce Hika Shop. Per Shopify “Omnibus Pricing”, per Magento “Omnibus Price Tracker” ecc..
In altri casi bisognerà intervenire a livello di codice. In questo caso è utile rivolgersi a chi si è occupato dello sviluppo del sito internet.
La normativa sui prezzi esclude gli e-commerce di prodotti agricoli e alimentari deperibili, cioè prodotti che per loro natura potrebbero diventare inadatti alla vendita entro 30 giorni dalla raccolta, produzione o trasformazione.
Direttiva Omnibus, condizioni di vendita nei marketplace
È richiesto di esplicitare termini e condizioni di vendita come all’interno di un “classico” e-commerce. Dovrà essere esplicitato che sul marketplace il consumatore potrà acquistare da professionisti e/o da consumatori. Nel caso in cui si acquisti da consumatori si dovrà spiegare che il diritto di recesso è escluso.
All’interno del Marketplace bisognerà adottare la politica dei prezzi prevista da Omnibus.
Infine, nelle condizioni di vendita bisognerà illustrare al consumatore come sono ripartiti gli obblighi tra singolo e-commerce e titolare della piattaforma.
Direttiva Omnibus, rischi da inadempimento
Il mancato rispetto di quanto previsto sopra, costituisce una “pratica commerciale scorretta”. Chi non rispetti la Direttiva Omnibus rischierà una sanzione fino a 20 milioni di euro.